Classificazione
Domain: Eukaryota;
Kingdom: Animalia
Phylum: Chordata
Class: Reptilia
Order: Squamata
Infraorder: Gekkota
Family: Gekkonidae
Genus: Lepidodactylus
Species:Lepidodactylus lugubris
Distribuzione

Lepidodactylus lugubris è un geco di piccole dimensioni che, da adulto, raggiunge circa 8/10 cm di lunghezza. Prevalentemente di indole notturna/crepuscolare, ma non è raro in terrario vederlo attivo anche di giorno. E’ endemico dell’Asia e dell’Oceania, tuttavia grazie all’introduzione dell’uomo, alla sua eccellente adattabilità e alla capacità di riprodursi tramite partenogenesi, ha colonizzato diversi areali del globo.
Arboricolo, grazie alla sua adattabilità, occupa un ampio areale di distribuzione potendo vivere in diversi tipi di habitat.
Il terrario
Il Lepidodactylus lugubris è un geco dal carattere mite e socievole, capace di vivere in gruppi senza particolari problemi di convivenza. Quando allevati insieme, questi gechi comunicano tra loro attraverso vocalizzazioni, mentre le dispute gerarchiche sono piuttosto rare.
Per ospitare un gruppo di L. lugubris, il terrario ideale dovrebbe avere dimensioni di 30x30x40 cm, con un’altezza maggiore rispetto alla base, poiché si tratta di gechi arboricoli. Come substrato si consiglia l’uso di torba bionda o fibra di cocco, a cui è possibile aggiungere onischi per prevenire la formazione di muffe. L’arredamento del terrario può includere tronchi, cortecce di sughero, rocce e bambù (per piante), oltre a piante come Pothos, Monstera, Sanseviera, elementi essenziali per creare nascondigli naturali tra le foglie e i rami.

Per mantenere il giusto livello di umidità, si consiglia di nebulizzare l’acqua una volta al giorno nei mesi più freddi e due volte al giorno durante la stagione calda. Idratandosi tramite le gocce che si formano sui vetri e sulle foglie. È fondamentale garantire una buona ventilazione del terrario attraverso prese d’aria posizionate in alto e in basso, così da favorire un efficace ricircolo d’aria. Inoltre, è necessario che la teca sia ben sigillata, evitando fessure che potrebbero consentire la fuga dei gechi.
Questi rettili necessitano di temperature comprese tra i 18°C e i 30°C, il che consente di allevarli senza l’uso di tappetini riscaldanti o lampade, affidandosi esclusivamente al clima domestico.
Alimentazione
L’alimentazione del Lepidodactylus lugubris è costituita principalmente da insetti vivi come grilli, blatte e drosophile, selezionati in base alla taglia del geco. Questi rettili gradiscono anche la frutta, quindi si può integrare la dieta con omogeneizzati alla frutta (circa un cucchiaino da caffè) oppure con frullati casalinghi a base di frutta fresca.
Un metodo pratico per determinare se la preda è della giusta dimensione consiste nel confrontare la lunghezza dell’insetto con la distanza tra gli occhi del geco: se la preda è più grande, potrebbe risultare difficile da ingerire.
Un aspetto essenziale dell’alimentazione è l’integrazione di calcio e vitamina D3. Per assicurare un corretto apporto di questi nutrienti, le prede dovrebbero essere spolverate con Calcio e Vitamina D3 due volte a settimana, mentre negli altri giorni si può utilizzare solo Carbonato di Calcio.
Riproduzione
Una caratteristica unica di questa specie è la partenogenesi, un tipo di riproduzione asessuata in cui le femmine depongono uova feconde senza l’intervento di un maschio, generando così cloni di se stesse.


I Lepidodactylus lugubris sono estremamente prolifici e possono deporre fino a dieci uova all’anno, con una media di due uova al mese durante la stagione riproduttiva. Le uova vengono spesso incollate su superfici verticali come pareti, soffitti, tronchi o foglie e possono persino aderire ai vetri del terrario.
Se la temperatura del terrario non supera i 25°C, è possibile lasciare le uova nella teca senza problemi.
Per prevenire episodi di cannibalismo da parte degli adulti, si consiglia di isolare le uova all’interno di scatolette ventilate (ad esempio, quelle utilizzate per i grilli). In questo modo, una volta schiuse, sarà più facile prelevare i piccoli senza rischi.
I giovani gechi dovrebbero essere alloggiati singolarmente per evitare competizione nel cibo e monitorarne la crescita. Nei primi giorni di vita, andranno sistemati in terrari sterili per poter controllare l’alimentazione e garantirne il benessere.
Conclusioni
Il Lepidodactylus lugubris è un geco affascinante, resistente e di semplice gestione. La sua capacità di adattarsi a temperature domestiche e la sua alimentazione relativamente facile lo rendono un’ottima scelta per chi si avvicina al mondo della terraristica per la prima volta. Grazie alla loro natura tranquilla e alla riproduzione partenogenetica, questi gechi sono particolarmente consigliati ai neofiti.

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