Giugno 28, 2024

Heterodon Nasicus: scheda allevamento

Classificazione

CLASSE: Reptilia
ORDINE: Squamata
SOTTO-ORDINE: Serpentes
INFRAORDINE: Alethinophidia
SUPERFAMIGLIA: Colubroidea
FAMIGLIA: Dipsadidae
GENERE: Heterodon
SPECIE: H. Nasicus

Descrizione

Il Heterodon nasicus è un animale affascinante, con comportamenti unici e alcune peculiarità, adatto anche ai neofiti. Il corpo è tozzo, lungo da 40 a 80 cm con numerose righe di macchie squadrate marroni o grigie lungo il dorso e grandi macchie nere sul ventre.

Peculiarità della lingua nera

Vita in Natura

Il Heterodon nasicus, noto anche come serpente naso a maiale, è un rettile distribuito nel Nord America e nel Nord del Messico. Questa specie di serpente è famosa per la sua particolare caratteristica di avere un naso all’insù, che usa per scavare. Abita generalmente le pianure e le zone rocciose/semiaride tipiche dell’America settentrionale. Questo serpente è abile a scavare e creare tane per ripararsi dai predatori e dalle intemperie. Il Heterodon nasicus è un carnivoro opportunista, che si nutre di una vasta gamma di prede, tra cui topi, lucertole e uccelli.

Metodi di difesa

Questo rettile ha tre metodi principali di difesa, i primi due un po’ inusuali. Il primo consiste nella tanatosi, ovvero si finge morto, pancia all’aria a volte estrae anche la lingua ed emette odori dalla cloaca. Metodo due, gonfia il collo e soffia imitando un cobra. Il terzo metodo, quello più comune, tende a scattare come per mordere, ma in realtà colpisce con la punta del naso.

Veleno

Gli Heterodon sono animali opistoglifi, ovvero possiedono denti posteriori (quasi all’altezza della gola) e la ghiandola di Duvernoy, che corrisponde in altre specie alla ghiandola velenifera. In questa specie questo apparato ghiandolare ed i denti in dotazione servono unicamente ad inoculare modeste quantità di enzimi proteolitici e fosfolipasi più in profondità nella preda, facilitandone la digestione e la cattura della preda. Il veleno di Heterodon nasicus non è attivo sull’uomo, quindi, escludendo un eventuale shock anafilattico, il loro morso può provocare un lieve rigonfiamento e un intorpidimento locale. Inoltre, essendo opistoglifi, è molto difficile che tale tossina entri in circolo dopo un morso, proprio perché i denti veleniferi si trovano in fondo alla mandibola.

Terrario

Dimensioni

Le dimensioni dipendono soprattutto dal sesso dell’animale, come in molti rettili le femmine risultano molto maggiori di dimensioni rispetto ai maschi. Suggeriamo quindi un 60x40x40cm nel caso di un maschio ed un 80x40cm o 100x40x40cm nel caso di una femmina.

La ventilazione è molto importante perchè l’umidità eccessiva è l’unico pericolo per questi colubri, quindi non abbiate paura di esagerare. L’altezza è una dimensione non utilizzata dagli Heterodon per cui anche soli 30cm sarebbero sufficienti, ma ai fini di fornire un’illuminazione ben distribuita meglio arrivare a 40, tenendo conto che 10cm saranno occupati dal substrato.

Substrato

Questi animali sono fossori, raramente si vedranno in superficie se non durante il giorno per cercare cibo. Consigliamo quindi un substrato umido (non bagnato) e morbido, come la torba, che unisce all’estetica un’ottima azione disinfettante contro batteri e muffe grazie al suo pH acido. Un’alternativa è la fibra di cocco.

Come detto i nasicus vivono sempre sotto terra

Luce

La luce è molto importante per questi serpenti diurni, abituati a muoversi sotto il sole. Questa è forse la necessità più disattesa per i poveri Heterodon nasicus, condannati spesso a vivere tutta la vita in box chiusi rack.

Per illuminarli adeguatamente potrete ricorrere a semplici lampadine/faretti led a luce del giorno (4000K), o a luce calda (3000K). A differenza di altri serpenti, l’Heterodon nasicus non si arrampica mai in verticale col rischio di toccare le lampade, quindi non avete bisogno di schermarle per evitare ustioni, a meno che la teca sia davvero bassa o le lampade raggiungibili dei lati del terrario nel caso di sfondi 3D.

Riscaldamento

Il riscaldamento sarà utilizzato per brevi periodi e potrà essere fornito da un semplice tappetino riscaldante posto sotto il terrario. Questo vale solo se le pareti della teca sono poco spesse, in vetro o plastica. Per terrari in legno sarà meglio usare la lampadina alogena alloggiata dentro la teca. La temperatura ottimale di stabulazione è di 28-30°C, alla quale gli Heterodon Nasicus si mostrano molto attivi e piuttosto famelici. Tuttavia saranno attivi anche a temperature inferiori; mentre si mostreranno insofferenti, tentando di trovare una via di fuga, quando la temperatura tocca o supera i 35°C. In caso di estati torride aumentate quindi la ventilazione del terrario.

Possiamo creare anche un gradiente termico, spegnendo del tutto il riscaldamento durante la notte, assicurandoci che la temperatura non scenda sotto i 18°C.

Esempio di terrario biattivo/naturalistico per Heterodon nasicus

Alimentazione

Heterodon nasicus deve avere una dieta il più possibile varia. Non è possibile nutrirlo solo con topi decongelati. In natura infatti i piccoli mammiferi rappresentano una piccola percentuale della alimentazione degli Heterodon nasicus. Non è un serpente che pratica la costrizione, ma ingolla le prede senza ucciderle, si capisce quindi che un roditore potrebbe rappresentare un pericolo. Si può variare la dieta dando dei latterini (pesciolini di acqua dolce), pezzi di trota o di salmone , uova di quaglia sode. Attenzione però che una dieta a base solo di pesce va a creare delle importanti carenze di vitamina B. Questo perchè i pesci, in particolare di acqua dolce, contengono tiaminasi (enzima destinato a distruggere la tiamina). Essendo la vitamina B idrosolubile e non potendola produrre ma solo assimilare costantemente tramite l’alimentazione, una dieta a base di pesce andrebbe forzatamente bilanciata con un’integrazione della stessa. La chiave è variare il più possibile le prede , sempre morte chiaramente

Questi animali sono famosi per la loro ingordigia, bisogna quindi dosare bene le quantità date in quanto rischiano facilmente l’obesità.

Femmina in fase di predazione (topo decongelato)

Riproduzione

Dimensioni e sessaggio

I maschi di Heterodon nasicus possono essere già riproduttivi a 10 mesi d’età, mentre per le femmine è sempre meglio aspettare che raggiungano taglie consistenti prima di sottoporle allo stress di una riproduzione, quindi attenderete che superino almeno i 60 cm e superati i 200gr di peso.

Il sesso degli Heterodon nasicus è ben evidente anche negli esemplari giovani, con code cortissime e tozze nelle femmine, mentre nei maschi sono lunghe e sottili con circa un 40 squame sottocaudali extra.

Ciclaggio

Il ciclaggio è necessario per ottenere il riposo gonadico e la successiva riattivazione primaverile, garanzia di covate più sane e numerose. Al risveglio solitamente la coppia viene stabulata separata e nutrita a sazietà, specialmente la femmina (è possibile infatti che se mal nutrita in fase di accoppiamento la femmina possa mangiarsi il compagno). Il maschio segnalerà la sua eccitazione muovendosi di continuo e interessandosi poco al cibo.

Se è feconda, gli accoppiamenti si ripeteranno più volte, ma solitamente un paio sono più che sufficienti. Se utilizzate un maschio per coprire più femmine limitate quindi le sue performances allo stretto necessario per non esaurirlo. Resta il fatto che un giorno di accoppiamenti solitamente basta.

Deposizione

Dopo gli accoppiamenti la femmina si nutrirà avidamente per circa 15-20 giorni, poi smetterà di colpo e si farà più arrotondata per lo sviluppo delle uova. Una nuova muta vi segnalerà l’avvicinarsi della deposizione (entro 5-14 giorni). Dovrete quindi fornire una scatola in plastica opaca (tipo da alimenti) con un foro su un lato e riempita con muschio umido. Tenete la femmina d’occhio perchè una volta deposte le uova ne farà facilmente banchetto se le lascerete nel terrario. Dopo la deposizione nutrite la femmina a sazietà un paio di volte e poi riprendete la normale candenza distanziata dei pasti.

Incubazione delle uova

Le uova vanno incubate posandole su vermiculite e/o perlite umida, in una scatola su cui praticherete numerosi fori: è essenziale che non ristagni la condensa contro il coperchio ricadendo sulle uova. La temperatura d’incubazione può oscillare tra i 26 ed i 29°C, quindi se la deposizione avverrà ad inizio estate non avrete neanche bisogno di un’incubatrice. La schiusa avviene generalmente entro il 55° giorno dalla deposizione.

Schiusa e prima alimentazione

In fase di schiusa gli Heterodon nasicus non hanno fretta: a volte restano nell’uovo aperto per alcuni giorni, alcuni vi fanno dentro anche la prima muta, altri si libereranno della pelle dopo 2-5gg dall’uscita dall’uovo. La muta segna l’inizio della nutrizione attiva. In questa fase, se volete che i vostri baby Heterodon nasicus si nutrano in futuro di topi, dovrete cercare di limitare ai soli topi la loro alimentazione. E’ possibile bagnare il topino con un po’ di rosso d’uovo, o sfregarlo con del pollo o del salmone solitamente convince il serpentello reticente a nutrirsi. Appena possibile si useranno topini non profumati, perchè il sapore reale del topo si fissi bene nella memoria del serpente. Solo dopo una decina di pasti a soli roditori potrete cominciare a somministrare altri alimenti senza rischiare che i topi vengano nuovamente scartati.

Problemi di inappetenza nei baby

Se il baby fatica a partire o sputa il topo, è possibile in estremo alimentarlo forzatamente. Usare dei pinkie di 1/2gr e inserirle nella bocca, con la mano va tenuto il corpo del baby e piano piamo che si spinge il topo in bocca, ci si sposta per evitare che crei anse e lo risputi. Particolare attenzione va posta, in quanto la bocca dei nasicus sanguina molto facilmente ed è facile ferirli o addirittura sfondargli la gola data la loro resistenza. L’operazione quindi va fatta nella calma e delicatezza assoluta e solo in casi estremi.

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